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sabato 3 aprile 2010

Sacerdoti non degni - Pedofilia

Caro direttore, le scrivo perché di recente il programma TV “Le Iene” ha mostrato alcuni ministri di Dio che non utilizzavano le mani solo per benedire, ma anzi, per toccare e appurare cose che il voto di castità dovrebbe proibire. […] Sono stanco di sentirmi rispondere “Anche i preti sono uomini e come tali sono anche peccatori”, la reputo una risposta di comodo. […] Non si può negare che si siano pure cattivi sacerdoti! […] Un cattivo ministro di Dio quanto può deturpare la Chiesa?
Stefano, Bologna

Caro signore, ha detto benissimo, ci sono dei “cattivi” sacerdoti, né io l’ho mai negato. Ma la cosa proviene dal fatto:
1. che sono stati mitizzati, quasi figli di un Dio maggiore;
2. che sono stati considerati irreprensibili, inattaccabili, immarcescibili;
3. che – proprio per le prime due ragioni – sono stati posti su una nicchia e sotto vetro, bene in vista, per cui si è lentamente dimenticato che quei signori lì erano come tutti gli altri uomini né più né meno.

“Ma hanno scelto una professione… Ma hanno fatto un voto… Ma hanno giurato al vescovo…”. Quanti uomini hanno scelto professioni, fatto promesse, giurato fedeltà ai loro capi e poi hanno combinato pasticci colossali? Nella schiera, in questa schiera, ci sono imperatori e regine; nobili e ministri, e ancora governatori, giudici, avvocati, psichiatri, professori universitari, imprenditori, commercianti, mariti, mogli, fidanzati: chi ha giurato sulla costituzione, chi davanti a Dio, chi davanti al popolo, chi davanti alla propria coscienza…

Or dunque, anche se lei si è stancato di sentirlo, occorre ribadire con forza e convinzione che i preti sono uomini come tutti gli altri e peccatori come tutti gli altri. E, badi bene, questa non è una giustificazione ma semplicemente una lapalissiana verità! Il prete ha ricevuto il sacramento dell’ordine, gli altri quello del matrimonio (quanti fedifraghi infedeli?) e quasi tutti hanno ricevuto gli altri 5 sacramenti. Non esiste purtroppo nessun sacramento che renda immuni gli uomini dal peccato (a cominciare dal Papa e finire all’ultimo clandestino sbarcato con la più scassata carretta del mare). Un cattivo ministro di Dio può deturpare il volto della Chiesa tanto quanto un cattivo ministro della repubblica, tanto quanto un cattivo spazzino! Fortunatamente là dove noi vediamo l’esteriorità superficiale, Dio vede l’interiorità più profonda, è ben per questo che il nostro giudizio è in genere e in specie tanto lontano dal suo.



Conclusioni:
"La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo" (Salmo 117): piccola citazione molto azzeccata in questo contesto secondo me. I preti sono uomini e come tali sono anche peccatori: frase che non reputo assolutamente una risposta di comodo. I Santi si confessavano anche una volta al giorno se necessario. Se non si capisce che la Chiesa non è un partito politico e quindi non risponde a logiche di potere ma di amore non si è capaci di vedere sotto la giusta luce i suoi errori.
Attenzione, non sto dicendo che gli errori degli uomini di Chiesa sono da considerare di meno, ma appunto al pari degli altri.
Vorrei riuscire a farvi capire che è fondamentale informarvi dalle persone/fonti giuste per comprendere meglio i fatti.
Con questo non sto evitando di parlare del tema dell'articolo, e magari rischiare di essere accusato di difendere la pedofilia, al contrario. Però come ho già scritto nel precedente articolo mi fido di coloro che hanno la responsabilità di agire (consiglio il precedente articolo: Scandalo Chiesa - Pedofilia).
Non so se sono stato molto chiaro, ditemi se devo riscrivere meglio qualche parte, grazie :-)


Alcuni link per approfondire il tema (suggerimenti su altri articoli interessanti sono molto graditi):
- Dati & Numeri della pedofilia
- http://www.libertaepersona.org/dblog/storico.asp?s=Pedofilia
- http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=331
- Rimando a questo secondo articolo sul tema pedofilia e attacchi alla Chiesa per apprfondire meglio (in fondo a questo secondo articolo ci sono altri link molto ma molto interessanti).

5 commenti:

  1. Un uomo di fede sincera e convinta, deve sapere, sa che l'unico giudice ultimo dell'uomo è Dio, dall'uomo più importante all'ultimo schiavo.Nessuno è chiamato a giudicare il suo simile, condannarlo. Ognuno guardi se stesso, guardi se davanti al suo occhio c'è una trave, quel qualcosa che che impedisce di vedere bene: spesso è facile vedere il peso degli altri perché ci sta davanti e non il nostro che portiamo sulle spalle.
    La Chiesa è santa non perché coloro che ne fanno parte sono santi, ma perchè è resa santa da Dio.
    Siamo sinceri: domandiamoci, noi cristiani quanto siamo disposti a perdonare a noi stessi e quanto agli altri?
    Vogliamo una chiesa santa? Incominciamo ad essere santi noi.
    Condanniamo le azioni, richiamiamo i peccatori, siamo esemplari, amiamo la grande comunità voluta da Gesù, la Chiesa.
    La Chiesa siamo tutti noi, e per tutti noi Gesù si è fatto uomo, morto e risorto.

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  2. Condivido pienamente Enzo!
    Inoltre ci tenevo a dire una "piccolissima" cosa: ci sono gruppi, lobby e partiti che sostengono più o meno apertamente la pedofilia. Secondo me è di queste persone che urge preoccuparsi, non di chi sbaglia e si pente.

    Un consiglio? Iniziate a convertire il vostro cuore e seguite la Chiesa per quello che è, non per quello che credete/immaginate che sia.

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  3. mah...sembra dai vostri commenti che quasi vogliate far passare il peccato "pedofilia" sotto la categoria "tutti i peccati" ovvero considerandolo uguale agli altri. una persona, che sia prete o uomo non prete, che commette una violenza sessuale su un bambino...non fa un peccato qualunque, anzi, a mio parere, il peggiore dei peccati..perchè penso che quei bambini preferiscano morire piuttosto che vivere con il ricordo di quell'"esperienza".
    in primis la violenza è uno dei peccati peggiori! poi, la violenza su una donna o su un uomo è qualcosa che ancora di più deve fare inorridire....su un bambino..no comment! io accuso fortemente la Chiesa rispetto questo argomento perchè ( come + volte ho detto in tante discussioni avvenute in classe):
    è gravissimo che lo faccia un uomo "laico", diciamo non un prete ed è da condannare con la peggiore pena. è ancora più grave, a parer mio, che lo faccia un uomo di Chiesa, un ministro di Dio, una persona che per il sapere comune dovrebbe rappresentare Dio nel popolo. questo è grave.... lo stesso uomo che professa amore, rispetto, lealtà, umanità, a cui una persona in difficoltà si affida, commetta questo peccato!!! è gravissimo!! perchè lui è il simbolo, il riferimento in un paese! non è possibile che un uomo che vive sempre con dei bambini, i quali lo ascoltano e credono nelle parole che lui dice, faccia una cosa del genere!
    ripeto, qualsiasi uomo faccia una cosa del genere non è un uomo! per me non vale la questione "siamo uomini, quindi peccatori" no!questo GIUSTIFICA il comportamento...perchè tanto lui si pentirà!....no! l'ha fatto, potrebbe rifarlo..o anche no, ma sempre l'ha fatto!
    e...ahimè quanti lo fanno! qua si tratta di psicologia non tanto di peccati e peccatori!
    e ribadisco un uomo che commette violenze di ogni genere ma soprattutto sessuali su un bambino è da condannare, non perdonare! e non parlo di pena di morte o cose varie...no perchè io credo nella mia Costituzione! però non gneralizziamo, per favore...perchè è come se si sminuisse il peccato....anzi Il Peccato!
    spero di non risultare troppo anti-clericale o cose del genere. il mio discorso tratta di umanità... non di "abbasso alla Chiesa", spero capirete le mie spiegazioni!
    ciao Fabio!
    Viviana

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  4. @Viviana
    - Sono d'accordo con te sul fatto che la pedofilia è un peccato gravissimo (ancor prima che reato). Per certi versi più terribile della morte. Mi spiace tu abbia avuto l'impressione contraria leggendo le righe di questo articolo.
    - Sul criticare genericamente la Chiesa sono decisamente contrario. Credo sia più corretto accusa il singolo uomo. Che colpa ne ha la Chiesa nella sua generalità se un uomo commette questi atti? (fra l'altro la Chiesa siamo tutti noi, non solo sacerdoti e suore).
    - Fra l'altro andando a vedere le percentuali si scopre che: i pastori protestanti (che possono sposarsi e nella maggioranza dei casi lo sono) sono più inclini a questo peccato e i laici (nel senso di non consacrati) ancora di più (decisamente). E quindi mi dirai? Niente, però penso che essere uomo di Chiesa (in special modo sacerdote) aiuti parecchio a non cadere in tentazione.

    Il perdono deve continuare a essere presente nelle nostre vite, Gesù lo ha insegnato. Ed è pure morto sulla croce per dimostrarlo fino in fondo. Se non di me fidati di Lui almeno ;-)

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  5. @ Viviana
    Forse dobbiamo distinguere tra giustizia umana e giustizia divina.
    La giustizia umana condanna e si preoccupa (non sempre) di far scontare una pena per il reato commesso.
    La giustizia divina guarda l'interno di un uomo, la sua anima, le sue intenzioni e il suo pentimento. Ove c'è pentimento Dio perdona e non può fare altrimenti. La giustizia divina verso l'uomo guarda all'eternità.Per coloro che perseverano nel male fino alla fine c'è la condanna eterna.
    Dio rispetta le decisioni della giustizia terrena: per questo il Papa
    ha disposto di affidare i preti pedofili alla giusizia umana.Devono pagare come un qualsiasi uomo e scontare la pena.
    E' vero quando dici che i sacerdoti, i ministri di Dio devono essere di esempio come qualsiasi altro umo che sta in alto deve fare attenzione a non cadere...
    Putroppo molti fedeli hanno smesso di frequentare la chiesa per molto meno...
    Trovo la tua indignazione giusta: anche Gesù ha urlato contro chi dà scandalo... ma dopo la sfuriata , deve tornare in noi il sereno. La nostra fede è adesione a Gesù, non ai suoi ministri... Ricordo l'indecisione degli apostoli che seguivano Gesù, quando videro che molti discepoli si allonatanavano scandalizzati, e la domanda di Gesù: "Volete andarvene anche voi?".
    La risposta di Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu solo ha parole di vita eterna."
    Solo Lui!

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