Questo blog è stato un progetto a cura di Fabio Milocco, da molti anni ormai il blog non è più aggiornato anche se liberamente consultabile.
Le opinioni espresse negli articoli rispecchiano quanto l'autore ha pensato in quel tempo, non è detto che rispecchino l'attuale idea sulle cose. Grazie della comprensione.

Cerca solo in siti cattolici o sul web! (suggerimenti ben accolti!)

mercoledì 25 novembre 2009

Come abbonarsi ad un feed (update)

Questo sito ha la possibilità di abbonarsi al feed (per farlo clicca qui) ma cos'è un feed e come faccio a usare questa utile funzione? Ecco qui una mini guida a proposito.

Cos'è?
Un feed in poche parole permette di rimanere aggiornati sugli aggiornamenti di un sito. In questo caso potrete vedere se è stato scritto un nuovo articolo e visualizzarne il titolo (alcuni programmi mostrano anche le prime righe dell'articolo). Il vantaggio sta che non dovrete visitare ogni volta il sito per controllare di persona con conseguente risparmio di tempo.
Vi propongo un video molto facile per capire cosa sono e come usare i feed. Attenzione: il filmato sembra far capire che per usare i feed occorra per forza iscriversi a qualche sito. Se volete usare il vostro browser leggete la guida che ho messo dopo il video.

Come abbonarsi usando il browser:
Ho fatto una sorta di guida molto semplice per i principali browser e in fondo per altri programmi.

INTERNET EXPLORER 7-8
1a - In alto sulla destra, nella barra dei comandi, c'è un simbolo simile questo:

cliccare su di esso e passare al punto 2, se invece non accade nulla leggi il punto 1b
1b - A destra c'è il contatore degli abbonati al feed, cliccare su di esso
2 -  Nella pagina che compare cliccare su "Sottoscrizione al feed"
3 -  Nell'avviso che compare cliccare su "Sottoscrivi"

FIREFOX 3
1a - In alto, a destra della barra degli indirizzi c'è questo simbolo:

(il colore può variare), cliccare su di esso (Atom o RSS è indifferente) e passare al punto 2, se invece non accade nulla leggere il punto 1b
1b - A destra c'è il contatore degli abbonati al feed, cliccare su di esso. Compare una pagina: nella parte superiore c'è un riquadro "Iscriviti Ora", cliccare su "View Feed XML"
2 - Nella finestra che compare andare a selezionare la "Barra dei segnalibri" e fare clic su "Abbonati"
3 - Se non succede niente forse non avete visualizzata la barra dei segnalibri, procedere così:
4 - Dal menu Visualizza andare su "Barre degli Strumenti" e selezionare "Barra dei segnalibri"

OPERA 9-10
1a - In alto, a destra della barra degli indirizzi c'è questo simbolo:

(il colore può variare), cliccare su di esso (Atom o RSS è indifferente) e passare al punto 2, se invece non accade nulla leggere il punto 1b
1b - A destra c'è il contatore degli abbonati al feed, cliccare su di esso.
2 - Compare una pagina:  in alto controllare che sia selezionato "Opera Mail" e cliccare su "Sottoscrivi"
3 - Se ci saranno aggiornamenti Opera vi avvertirà in automatico, altrimenti potrete andare nel menu feed (quelli in alto) e controllare manualmente ogni volta che vorrete.

CHROME
Questo browser non supporta ancora i feed, appena integrerà questa funzione sarò lieto di aggiornare la guida.

GOOGLE READER
Questa guida fa al caso vostro: http://nosatispassion.altervista.org/wordpress/trovare-informazioni/18/come-abbonarsi-ad-un-feed-rss/

ALTRI LETTORI DI FEED
1 - A destra c'è il contatore degli abbonati al feed, cliccare su di esso.
2 - Compare una pagina: nella parte superiore c'è un riquadro "Iscriviti Ora" dove sono presenti molti pulsanti: cercate quello del vostro lettore di feed e buona lettura!

In caso di problemi, suggerimenti, segnalazioni ecc. non esitate a commentare questo articolo.
Non mi resta che augurarvi buona lettura! Alla prossima!

lunedì 23 novembre 2009

Omosessualità - Comprendere per rispettare

Domanda
«Desidero porre l'attenzione dei lettori su un problema che molti nella nostra società vogliono celare dietro un velo di conformismo. Ho quasi 20 anni e sono un ragazzo omosessuale. Non l'ho deciso io, è una situazione di cui posso solo prendere atto. Nonostante questo sono profondamente cattolico. L'appello che desidero rivolgere ai lettori e ai cattolici in genere è di accogliere, seguire e divulgare gli ultimi insegnamenti e le parole di apertura della Chiesa nei confronti delle persone che vivono la mia situazione. Nel Catechismo la Chiesa invita a non discriminare... Non sto cercando di giustificare i comportamenti omosessuali, che la Chiesa condanna fermamente, desidero solo che la verità venga divulgata per intero e vi sia un atteggiamento di maggior apertura per chi vive il mio problema. Affinché non ci vengano negati i normali rapporti sociali e non ci dobbiamo nascondere... ».
Lettera firmata. Chieti


Risposta a cura di Xavier Thévenot.

«Caro amico. Hai ragione di sottolineare che la posizione della Chiesa al riguardo è spesso presentata male. La si usa talvolta falsamente per continuare a discriminare. Ora la Chiesa, nei suoi documenti ufficiali, ha un pensiero ben articolato, e distingue tra gli atti omosessuali, le tendenze omosessuali, e la persona che ha queste tendenze.

1. Prima di tutto, la Chiesa sostiene un rispetto incondizionato verso le persone omosessuali. Un rispetto identico a quello che si deve a ogni altra persona. Anzi, un rispetto ancora più attento perché, come dici bene tu, le persone non scelgono di avere queste ten- denze. Essi poi sono sottoposti a una prova psichica abbastanza pesante, e per di più. sono spesso vittime della incomprensione, costrette a vivere in solitudine grandi sofferenze interiori. Il Catechisrno della Chiesa Cattolica (al n. 2358) chiede "rispetto, compassione e delicatezza" verso i soggetti omosessuali, e una lotta risoluta contro ogni l'orma di discriminazione. Su questo punto c'è ancora molta strada da percorrere!

2. La Chiesa inoltre, sicura che la differenza sessuale è una realtà molto importante per una buona strutturazione della persona umana e delle società, afferma che le tendenze omosessuali non dovrebbero essere presentate in se stesse come valori, o come equivalenti alle tendenze eterosessuali. Concretamente, ciò significa per esempio che non si può mai augurare a qualcuno di avere forti tendenze omosessuali. Nello stesso tempo significa che i genitori devono educare i loro figli in modo da aiutarli a scoprire la ricchezza della differenza sessuale.

3. Infine, la Chiesa afferma che gli atti omosessuali sono "atti intrinsecamente disordinati". Cioè che a loro mancano oggettivamente alcune dimensioni importanti: nessuna vera complementarità sessuale, nessuna apertura alla fecondità. Per questo la Chiesa domanda alle persone omosessuali, come a ogni persona celibe, da una parte di evitare di porre liberamente questi atti, dall'altra di cercare, grazie al dinamismo dello Spirito, di umanizzare sempre più la loro sessualità. E ciò che chiamiamo virtù della "castità", ossia la virtù che consente di vivere la propria sessualità e affettività nella libertà di un figlio/a di Dio.


Altri articoli e approfondimenti sul tema:
- Omosessuali si nasce? (video)
- Omosessuali in politica, non vedo perché no!
- «L'Omofobia? Una grande bufala» Parola di ex gay militante
- "Luca era gay" e il tabù della conversione

Fonti usate:
Bollettino Salesiano

venerdì 13 novembre 2009

Un po' di Spirito Santo e divento superman?

Domanda
Dice il Vangelo dell’Ascensione che il segno che lo Spirito è disceso su una persona è questo: essa scaccerà i demoni, parlerà lingue nuove, il veleno non gli farà male, guarirà i malati con l’imposizione delle mani. Dove mai sono andati a finire questi fantomatici segni? Mi sa di favoletta.

Risposta
A quanto pare ricevere il dono dello Spirito Santo è come mangiare i fagioli magici di Pippo. Bando agli scherzi, andiamo con ordine.
Ogni cristiano diventa un segno visibile, sensibile, papabile dello Spirito quando “è quello che deve essere” e “fa quello che deve fare”, cioè quando è un testimone, uno che nella sua vita incarna l’ideale di Cristo, uno di cui si può dire: “è davvero una brava persona, un cristiano tutto d’un pezzo”. Solo allora sarà capace di:

- Scacciare i demoni (che vuol dire rifiutare ogni potere che si fa Dio; stare alla larga da ogni forma di idolatria. Oggi, ahimè, si adorano più i divi del calcio o della canzone ma anche il denaro può diventare il nostro "idolo". Quella cosa o persona per cui viviamo e più ne possediamo e più ne vorremmo).

- Prendere in mano i serpenti il cui veleno non farà male. (un vero cristiano ha la forza di resistere, di non lasciarsi contagiare dalla velenosità di certi uomini, di vivere tra gli uomini ma puntare al cielo, di difendersi dal virus della cattiveria. Esempio: il gruppo di amici che non ci porta a vivere una bella vita anche se nel breve termine ogni forma di diverimento sembra buona e "innocua").

- Guarire i malati (cioè prendersi cura della parte debole della società, incoraggiare, aiutare, ospitare, guarire le ferite di chi è stato ferito moralmente. No, so cosa state pensando: in realtà tutti noi possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo. Certo è che se aspettiamo che sia chi ha bisogno di aiuto a venire da noi, allora non aiuteremo mai nessuno).

Così si rende visibile il Signore. Il primo passo sarà sempre Lui a farlo (anche se non ce ne accorgiamo o siamo troppo pigri), ma noi dobbiamo fare il secondo.

N.B.
Non credo che nessun buon cristiano possa davvero permettersi di andare a stuzzicare i cobra nella loro tana. Vi do un consiglio: non provateci!

Fonti usate:
Bolettino Salesiano

venerdì 30 ottobre 2009

Dov'è la Chiesa quando serve? (con tutti quei soldi poi..)

Domanda
Dove stanno le grandi opere della Chiesa o dei preti? Oltre alle mega cattedrali costruite per affermare più il potere temporale che non quello di Dio? Perché c'è l'impressione usi la ricchezza per se e non per gli altri?

Risposta
Chi non si è mai lamentato della presunta ricchezza che la Chiesa non vorrebbe condividere con noi? Ecco, cerchiamo di mettere in secondo piano le "discussioni da bar" e informiamoci sulla questione.
Innanzitutto prima di dire che la Chiesa non fa niente inviterei appunto riflettere e ad informarsi. È ovvio che i media e i giornali parlino della Chiesa, o meglio del Papa, solo quando gli fa comodo perché cercano audience e quindi pubblicità e quindi soldi (gira e volta si torna sempre lì purtroppo). Non per questo si può pensare "se non sento dalla televisione non ci credo".
Spero che questo articolo vi dia la voglia di andare a informarvi un po' prima di criticare a priori (vale per qualsiasi cosa).


Prendete una qualsiasi rivista, proprio qualsiasi, sfogliate le pagine di cronaca, sopratutto quelle relativa a disastri naturali (tsunami, terremoti, guerre...) e quelle dei disastri alle persone (rom, barboni, ragazzi di strada...). Leggete. Vi accorgerete che i primi ad accorrere dove c'è dolore, miseria, povertà sono preti, frati, suore e volontari cattolici.
Qualche esempio: è stato un prete pugliese a portare in Africa l'idea della "Banca dei cereali" (il raccolto che non serve per mangiare lo si deposita e lo si rivende attraverso una cooperativa), è stato un prete salesiano che ha portato i pioppi in Patagonia (barriere salva colture contro il terribile vento della Pampa), la CEI ha messo a disposizione per le famiglie colpite dalla crisi un fondo di 30 milioni di euro che potrebbero diventare 180 o più con l'aiuto delle banche, ecc. ecc. ecc. Dietro gli eccetera c'è tanto tanto tanto altro che qui per ragioni di spazio non metterò.

Noterella storica: le mega cattedrali non sono state costruite dai preti "per affermare il potere del clero" ma guarda caso dal popolo, che le ha fortemente volute e pure pagate. Le diverse corporazioni di una città decidevano, poi facevano a gara con le altre per avere la cattedrale più bella. Rappresentano quindi la massima espressione della cultura medioevale. Erano, tra l'altro, sede per riti di carattere popolare, di riunione per le corporazioni, vi si teneva il mercato.. Addirittura venivano rappresentati spettacoli satirici che prendevano in giro la gerarchia ecclesiastica.

Tornerò forse più approfonditamente su questo tema che merita pagine e pagine. Nel frattempo potete inviare le vostre domande/opinioni commentando l'articolo o via mail: evangelizzazioneattiva@yahoo.it


Fonti usate:
Bollettino Salesiano

mercoledì 28 ottobre 2009

Su me e il sito

Salve caro/a visitatrice/ore,

mi sembra bello dare una breve presentazione di me, in questo modo sapete chi c'è dietro a questo sito. Senza togliere che un articolo va valutato per i suoi contenuti e non perché l'ha scritto tizio o caio. Però la persona fa la differenza circa la fiducia a quanto scritto. Quest'ultima spero di guadagnarmela pian piano.

Intanto vi offro uno stralcio di un discorso fatto da Papa Giovanni Paolo II sulla vocazione evangelizzatrice di ogni battezzato. Il discorso completo lo potete trovare cliccando qui.

Ogni battezzato deve essere un apostolo, cioè un inviato a trasmettere ovunque la luce del Vangelo, a portare in ogni dimensione della vita l’animazione del fermento cristiano.

Miei giovani amici! Il mondo dei vostri coetanei, il campo della cultura e dell’arte, il settore della vita civica e la politica, come ogni ambiente dell’attività umana, non possono essere estranei al vostro impegno di apostolato. Dico dell’apostolato individuale e di quello associativo. Ricordatelo sempre: dal vostro impegno dipende in gran parte il progresso della civiltà e della cultura dell’amore, di cui ha immenso bisogno la vostra epoca.


Mi chiamo Fabio Milocco, ho 19 anni e sono uno studente (aggiungere "con un lavoro" non sarebbe male!). Nella mia parrocchia cerco sempre di dare una mano. Mi piace leggere e guardare bei film, suono la chitarra e sono un appassionato dell'informatica in generale.

Non pretendo di scrivere verità illuminanti sul Cristianesimo o di fare il teologo di turno (non ne avrei assolutamente le conoscenze), ma nel mio piccolo vorrei cercare di contribuire all'opera di evangelizzazione, come giustamente il Papa ci invita a fare. Vorrei condividere con voi articoli riguardanti la religione, semplici e chiari ma sopratutto che vadano al punto della questione senza girarci tanto. E più importante ancora che riguardino fatti reali/pratici in cui ci si possa ritrovare: in fondo siamo tutti sulla stessa barca e prima o poi ci capita di vivere le stesse problematiche.
Dimenticavo una cosa: non sono un prete come ha pensato qualcuno (bel complimento però). Non prendete i miei articoli come verità assolute ma come spunti per possibili approfondimenti.
Sopratutto spero di far suscitare in voi una qualche minima curiosità rispetto ai temi religiosi, perché una delle poche cose che non riesco sopportare facilmente è l'indifferenza, il disinteressamento e il nichilismo in genere che si stanno diffondendo sempre più.

Sono consapevole che tuttora il 50% degli italiani non dispone di una connessione a internet ma questo vuol dire comunque milioni di visitatori e, sinceramente, a me basterebbe un solo lettore abbonato al feed per darmi la convinzione di continuare.

Mi piacciono molto e apprezzo i commenti critici, perché mi permettono di migliorare gli articoli futuri.
"Non sono d'accordo con te!": classico esempio di commento inutile non motivato, perché non danno modo di capire il punto di vista di chi scrive. Su internet non credo abbiano ancora messo una tassa sulle parole scritte quindi potete ampliare liberamente i vostri discorsi ;-)

Un saluto e.. buona lettura!



Se desideraste contattarmi per qualsiasi motivo potete scrivermi una mail. Sono disponibile ad eventuali corrispondenze.
Email: evangelizzazioneattiva@yahoo.it


P.S.
Per raggiungere tutti gli articoli di servizio cliccate sul menu in alto a destra "InfoPoint Generale"

sabato 24 ottobre 2009

Copyright - Diritto d'uso degli articoli

Se per qualche motivo state leggendo questo post potreste avvertirmi? Questo perché dovrei aver eliminato tutti i link che portano a questo post. Per contattarmi cliccate sul menu "Contattami" in alto sotto il titolo.
Fate riferimento a questa pagina: http://www.evangelizzazioneattiva.info/p/info.htm per informazioni sul copyleft di questo sito e come poter utilizzare i contenuti.

Buona lettura e buona navigazione!

mercoledì 21 ottobre 2009

Perché la Chiesa non ci spiega tutto?

Salve,
qualcuno di voi si sarà imbattuto almeno una volta in un mistero della Chiesa che non è riuscito a capire, oppure non più di moda. Se la risposta è no vuol dire che non avete mai avuto voglia di approfondire alcunché e con questo sito spero di invogliarvi a farlo! Se la risposta è si, probabilmente non ci avrete capito un gran ché e vi sarete chiesti come mai all'alba del 2010 esistono ancora misteri che la Chiesa non "vuole" spiegare. Vorrei riproporvi, un po' modificata, una domanda posta da un lettore del Bollettino Salesiano, la risposta è a cura del direttore dello stesso.

Domanda
Ma non è ora di dire basta a tanti misteri divini nell'odierna civiltà della scienza? Se siamo gente razionale, questo mistero di Dio che è contemporaneamente uno e tre, di eternità in cui non esiste tempo, i segreti di Fatima e l'elenco potrebbe continuare... Io dico che oggi non ci vogliono più misteri, ma verità svelate. E' quanto pretende la scienza e la moderna civiltà. Non credete?

Risposta
No! Proprio non credo. Che non ci vogliano più misteri nella nostra società della scienza, non è vero. Manco un po’! Anzi, pregate che i misteri restino e che nessuno sia in grado di risolverli. E questo per due buone ragioni.
La prima è questa: il giorno in cui non ci fosse più mistero attorno a Dio, non ci sarebbe più nemmeno Dio che è Mistero per definizione. “Se io comprendessi chi è Dio o Dio non sarebbe più Dio o io sarei un Dio!”, diceva un antico filosofo.
La seconda ragione eccola: il giorno in cui la scienza dovesse aver risolto tutto e non ci fossero più misteri da svelare, la storia della conquista dell’uomo sarebbe finita, finito il gusto della scoperta, la curiosità, lo stimolo del sapere. Finita anche la speranza. L’uomo avrebbe davanti uno spazio piatto, senza più stimoli. Non potrebbe che cadere nell’accidia e nella depressione più nera.
Perché? Lascio rispondere Leopardi: “Considerare l'ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole meravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell'animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo infinito, e sentire che l'animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che sì fatto universo […] pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà, che si vegga della natura umana”.
In definitiva non avremmo più cibo per la nostra fame e sete di sapere, per la nostra voglia di scoprire, di spaziare, di sognare… Finiti anche i sogni, oltre ai desideri. Sbaglio?

Vorrei inoltre aggiungere una cosa prendendo ad esempio i famosi segreti di Fatima. I segreti che la Madonna ha rivelato solo ai veggenti e che non è possibile saperli subito (non è questo aspetto che mi interessa adesso). Se sono delle cose che permetterebbero all'uomo di vivere meglio perché non dirli a tutti? Perché non dare all'uomo la possibilità di accorgersi degli errori prima che essi accadano.
1) Innanzitutto l'uomo ha già a sua disposizione tutti gli strumenti per vivere bene e felice. Il fatto che poi decida di fare del male a se stesso o ad altri non dipende certamente da Dio o da un segreto non rivelato.
2) Mi ricollego sottolineando come la rivelazione di un segreto non porti a nessuna conseguenza concreta purtroppo. Faccio un esempio semplice. Ammettiamo che un segreto indichi lo scoppio della bomba atomica e ammettiamo che il Papa lo riveli prima del 1945. Hiroshima e Nagasaki si potrebbero così salvare vero? E invece no! Pensate che chi ha buttato quelle bombe non fosse a conoscenza della loro potenza? Non vi rubo altro tempo ma ricordate e meditate: l'uomo sa che una certa azione è maligna ma non si rende conto abbastanza delle conseguenze.


Ricordo che, come sempre, i commenti sono i benvenuti. Sopratutto le domande e le critiche! Ricordo inoltre che questo è il primo articolo della serie "Domande&Risposte" che promisi nel primo articolo. La struttura di questo articolo è quella che userò nelle future "Domande&Risposte" quindi è ben accetto qualsiasi consiglio a riguardo.


Fonti usate:
Bollettino Salesiano