Questo blog è stato un progetto a cura di Fabio Milocco, da molti anni ormai il blog non è più aggiornato anche se liberamente consultabile.
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domenica 20 febbraio 2011

Lettera da Dio 2 - In attesa dell'uomo

Quando ti sei svegliato questa mattina,
ti ho osservato ed ho sperato che tu,
tu mi rivolgessi la parola,
anche solo poche parole,
chiedendo la mia opinione
o ringraziandomi per qualcosa di buono
che ti era accaduto ieri,
però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto
da metterti per andare a lavorare.

Ho continuato ad aspettare ancora mentre
correvi in casa per vestirti e sistemarti,
sapevo che avresti avuto del tempo
anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi ciao;
però eri troppo occupato.

Per questo ho acceso il cielo per te,
l’ho riempito di colori e canti di uccellini
per vedere se così mi ascoltavi,
però nemmeno di questo ti sei reso conto.

Ti ho osservato mentre ti accingevi al lavoro e
ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno,
con le molte cose che avevi da fare,
suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi
qualcosa.

Al tuo rientro ho visto la stanchezza sul tuo volto
ed ho pensato di rinfrescarti un poco
facendo cadere una lieve pioggia,
perché questa la portasse via;
il mio era un dono,
ma tu ti sei infuriato ed hai offeso il mio nome.

Desideravo tanto che tu mi parlassi…c’era ancora
tanto tempo ho pensato.
Dopo hai acceso il televisore,
ti ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la tv,
hai cenato ed immerso nel tuo mondo
ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me.

Ho notato che eri stanco
ed ho compreso il tuo desiderio di silenzio
e così ho fatto scendere il sole

ed al suo posto ho disteso una coperta di stelle
ed al centro di questo ho acceso una candela:
era uno spettacolo bellissimo,
ma tu non ti sei accorto di nulla.

Al momento di dormire,
dopo aver augurato la buona notte alla famiglia
ti sei coricato e
quasi immediatamente ti sei addormentato.

Ho accompagnato i tuoi sogni
con musica e dolci pensieri
ed i miei angeli hanno vegliato su di te,
ma non importa,
perché forse nemmeno ti rendi conto
che io sono sempre li con te.

Ho più pazienza di quanto tu immagini,
mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza
tu con gli altri.

Ti amo tanto che attendo tutti i giorni una preghiera
i doni che ti ho dato oggi
sono frutto del mio amore per te.

Bene, ti sei svegliato di nuovo ed ancora una volta
Io sono qui ed aspetto, senza nient’altro che il
mio amore per te,
sperando che oggi tu possa dedicarmi un po’ di tempo.
Buona giornata.

Tuo Papà Dio

venerdì 7 gennaio 2011

La Famiglia nella famiglia

Eccoci giunti all’Epifania, che “tutte le feste porta via”. Quale momento migliore, dunque, per fare un bilancio delle ricorrenze natalizie appena trascorse?!
Irene Grandi cantava in proposito: “E intanto noi / ci facciamo i regali / il giorno che è nato Cristo / arricchiamo gl'industriali; e intanto noi / ci mangiamo i panettoni / il giorno che è nato Cristo / diventiamo più ciccioni”.
Sfido chiunque a dire che in queste feste si è astenuto da tutto questo, senza naturalmente tralasciare i preparativi!
E’ ormai noto infatti che, nei giorni che precedono il Natale, i bambini pensano a Babbo Natale e ai fantastici giochi che porterà loro, le mamme preparano succulenti piatti per cenoni e pranzi di gala, i papà sono impegnati “a fare i Babbi Natali” e a mettere bene bene le lucine sull’albero e così e bambini, e mamme, e papà dimenticano il motivo di tutto questo tran tran che precede il fatidico 25 dicembre. Come fare per provare a recuperare il senso vero del Natale?

mercoledì 15 dicembre 2010

Auguri di Natale e un arrileggerci al 2011

Dopo quattro settimane di Avvento è arrivato Natale (e come non accorgersene: la pubblicità inizia a martellare già metà novembre!).
Questo periodo di "baci&abbracci" sarà forse un po' diverso rispetto agli anni scorsi: perché in fondo ogni anno è diverso!
C'è chi starà a casa fino al 6 gennaio e chi si farà si e no tre giorni di vacanza.
C'è chi parte e chi invece resterà a casa.
C'è chi passerà un felice periodo natalizio e chi dovrà cercare di risolvere problemi personali.
C'è chi lo passerà con le persone a lui care e chi si accontenterà di quello che decidono altri.
C'è chi ci arriva dopo una bella preparazione vissuta in Avvento, c'è chi come ogni anno lo vivrà come una festa/vacanza qualsiasi.
Ecc. ecc. ecc.

In ogni caso vi auguro ogni bene e per tutti i progetti, sogni, desideri spero che sappiate vedere quale strada ha pensato il Signore per ciascuno di voi.
A tutti auguro di cuore un felice Natale e un sereno anno nuovo. Al 2011 !!


Qualche bella frase di auguri che vorrei condividere con voi tutti:

Per persone che incontriamo occasionalmente

  • In questo momento così intimo e speciale, vi giungano i nostri auguri più fervidi
  • Che la notte di Natale brilli per voi di luce, di grazia e di amore
  • Liete festività e auguri sentiti di gioia e di pace
  • A ... con gli auguri di sognare sempre giorni felici
  • Che Lei possa vivere un Santo Natale sereno tra i suoi affetti più cari
Ai nostri conoscenti più stretti (parenti, amici, morose/i ecc.)
  • Con gli auguri di tenere sempre accesa la fiaccola della fede
  • Averti è la più bella delle cose e finché tu sarai con noi, ogni Santo Natale sarà sempre più bello
  • Natale... C'è la stella cometa, ci sono i regali, ci sono però anche i dispiaceri... Ma forse la vita è anche questa: capacità di superarli. Buon Natale.
  • Un bacio sotto l'albero... Noi insieme. Noi sempre.
  • Un mondo di auguri... i più veri, i più sinceri, i più luminosi.
  • Tutte le stelle del cielo brillino sempre per voi come nella notte di Natale
Come canzone quest'anno ho scelto quella di Irene Grandi, "O è Natale tutti i giorni, o non è Natale mai". Clicca qui per il testo.


sabato 13 novembre 2010

Il computer e internet in mano ai ragazzi

Rapporto tra computer, internet, facebook, wikipedia, blog, cyberbullismo, videogiochi e molto altro e i ragazzi. In tutto questo cercherò di offrire degli spunti pratici agli educatori (insegnanti, genitori...)
Riprendo in parte il tema dell'articolo sull'amicizia attraverso internet, proponendo una riflessione più generale sull'uso delle nuove tecnologie. Fra l'altro dicendo "nuove tecnologie" prendo il punto di vista degli immigrati digitali. Coloro che con queste tecnologie ci sono nati (nativi digitali) non li sentirete mai chiamarle "nuove".
La differenza sta tutta in questo punto qua: sentire queste tecnologie parte integrante della propria vita. Gli immigrati al massimo vedono, ad esempio un cellulare touchscreen, come aiuto; a me piace collocarmi un po' in mezzo, dati i miei vent'anni! Un esempio banale: lavorando con il computer vi sarà probabilmente capitato di stampare il lavoro "per sicurezza", per paura di perderlo a causa di qualche guasto al computer. I nativi invece hanno un rapporto molto più tranquillo; intimo se vogliamo.
Il punto cruciale, come vedremo alla fine, è sporcarsi le mani e imparare a districarsi in quella che per molti è una giungla tecnologica. Non si può ad oggi, come alcuni siti ancora riportano, scrivere che il pericolo principale dei bambini è l'esposizione alle onde emesse dagli schermi della televisione: un bambino deve stare meno di due ore davanti all'apparecchio, poi deve fare pausa ecc ecc. Non che questo non sia più vero ma i veri problemi si insidiano altrove.

mercoledì 27 ottobre 2010

Il testamento di Tito e i 10 comandamenti

Riascoltavo in questi giorni "Il testamento di Tito" di Fabrizio De André.
Volendo capire cosa ne pensavano gli altri ho provato a cercarla in internet e ho letto molte opinioni a riguardo. Ho trovato delle grandi differenze di interpretazione e una gran confusione sul vero significato che De André intendeva. Inoltre molte non mi sono piaciute, perché si rifacevano al significato dei comandamenti dato dalla canzone oppure ne davano una loro personale interpretazione. Come se il vero significato fosse quello attribuitogli da De André -.- (lo ammetto molte opinioni "strane" sono su yahoo answers). Allora mi son detto, spetta che forse è meglio se ci scrivo due righe. Ormai non si può dare per scontata nemmeno la conoscenza dei dieci comandamenti..
Non mi permetto di dare una mia opinione alla canzone, che tutto sommato mi piace, vorrei solo dare l'ennesimo strumento per capirli meglio sti dieci comandamenti. Anche alla luce della canzone e della spiegazione che ho linkato.

Canzone: video e testo.
Una delle spiegazioni che mi è sembrata più aderente: http://deandre.forumfree.it/?t=26564972

lunedì 27 settembre 2010

Chiesa stanca e in crisi? Ma anche no..

Caro direttore, […] forse mi consideri un po’ disfattista per quello che ti dirò […] Noto che il mio prete (sto frequentando con la mia fidanzata il corso di preparazione al matrimonio) è un po’ stanco, almeno così mi appare […] Insomma sembra in crisi più lui che noi […] E, visto che mi sono deciso a inviare questa e-mail, ti voglio anche dire che mi pare che un po’ tutta la Chiesa scalcia (perdonami il vocabolo) come se non fosse più a suo agio nella società […] Sbaglio?


venerdì 20 agosto 2010

Creazione o evoluzione? Questo è il falso problema

Qui di seguito presento due articoli, vorrei offrirvi due chiavi di lettura diverse per capire poi le mie conclusioni alla fine. Il primo sull'evoluzionismo mette in luce come questa teoria sia mai stata completamente verificata. Il secondo articoli mostra come da un testo come la Genesi si è riusciti a estrapolare violentemente una teoria storico-scientifica (con la quale non sono d'accordo). Nell'articolo infatti sembra, ripeto sembra, che la teoria creazionista sia fondata. Non dico giusta o sbagliata, dico solo fondata su basi sicure. Le conclusioni in fondo, buona lettura!